L’innovazione tecnologica orienta i nostri stili di vita e genera altrettante abitudini di consumo. Ecco perché oggi si parla di nuovi stili di vita digitali, ed il settore retail ne è stato investito al punto che oggi la sua bussola non può che mirare verso servizi collegati a Internet, app e gamification. Ma guardando la questione da un punto di vista più ampio, è sul mondo dei servizi orientati al cliente che il #tech sta avendo un impatto senza precedenti. E se nessuno poteva prevederlo, è certo che vi sono alcuni pionieri che hanno aperto la strada al cambiamento.
I DAY 1 DEL TECH
Già Bill Gates e Steve Jobs avevano già fondato i due colossi del tech, quando nell’agosto 1991 Sir Timothy Berners-Lee presentò il primo sito web della storia. Erano stati anni vivaci oltreoceano, eppure il meglio doveva ancora arrivare. Di lì a poco, infatti, un giovane Jeff Bezos avrebbe scritto una lettera agli azionisti di Amazon mettendo tutti in guardia sul fatto che quello fosse il Day 1 di internet, e che niente sarebbe stato più come prima.
LA SHOPPING EXPERIENCE SI FA DIGITAL
Le aziende di servizi così si approcciavano a nuovi modi di fare business e la shopping experience si evolveva su canali fisici e digitali. Il terreno era ormai maturo per l’intuizione di Elon Musk e Peter Thiel, che con il metodo di pagamento Paypal ruppero il muro di ghiaccio che divideva Internet dagli acquisti. È in questo momento storico che le persone iniziano finalmente a fidarsi di e-commerce e negozi virtuali. Ma la rivoluzione è dietro l’angolo, e la straordinarietà è che a farla sono i consumatori.
VERSO LA SHARING ECONOMY
Si chiama sharing economy e le parole d’ordine sono tecnologia e condivisione. Si tratta di un fatto assolutamente nuovo, perché la rivoluzione parte dal basso, direttamente dai cosiddetti prosumer della tecnologia. Lo hanno ben intuito nel 2008 Brian Chesky e Joe Gebbia fondando Airbnb, o Travis Kalanick con l’allora neonata UBER, cambiando per sempre le regole del gioco in un’ottica di consumo collaborativo.
PRESENTE E FUTURO ALL’INSEGNA DELL’#AI
I pionieri del tech hanno compreso l’impatto che le tecnologie originate dai consumatori potevano avere su internet. Ma oggi, quando parliamo di retail, è sull’AI che ricade l’attenzione. Tra i leader più influenti in questo campo, ad esempio, vi è senza subbio Anna Patterson, VP of Engineering di Google. Ha lanciato Google Play e guidato la ricerca per conto di Android, portando l’azienda a produrre da 3 milioni ad oltre un miliardo di telefoni. Dai servizi di cyber security di Poppy Gustafsson alla tecnologia robotica di David Hanson, i confini della tecnologia saranno presidiati dai migliori dirigenti nel campo dell’AI, investendo sull’innovazione e allargandone sempre più i confini.
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