In un contesto sempre più digitalizzato e in rapida evoluzione, quale ruolo riveste la farmacia di paese nella quotidianità?
La farmacia di paese è spesso il primo touchpoint per chi cerca consigli su problemi di salute. È infatti proprio il legame tra farmacista e cliente, basato su fiducia, conoscenza reciproca e servizio personalizzato, a rappresentare un pilastro insostituibile per promuovere consapevolezza sanitaria e benessere collettivo.
In questa intervista, il Dottor Alberto Regis, proprietario della farmacia Vottero, nel cuore di Villanova d’Asti, ci racconta come la dedizione, la cura e il senso di comunità contraddistinguono, da generazioni, la sua attività; un baluardo di tradizione e innovazione che continua a crescere e a servire la comunità locale con lo stesso spirito e attenzione di sempre.
Può raccontarci un po’ della sua farmacia e della sua storia?
E’ una farmacia di paese, fondata nel 1960 da mio nonno, successivamente gestita da mia mamma e ora gestita in prima persona che serve circa 6.800 abitanti di Villanova d’Asti. È una realtà, prossima alla 4° generazione, in cui sono presenti sei farmacisti, un magazziniere e una figura che si occupa della contabilità. Nel 2018 abbiamo aperto una seconda farmacia a Castagnole delle Lanze, un paesino che conta circa 2.400 abitanti, a 40 km di distanza da Villanova D’Asti.
Come è cambiata la farmacia e il rapporto con il cliente negli ultimi anni?
La farmacia burocraticamente è cambiata moltissimo, mentre una volta una farmacia come la nostra sarebbe stata gestista tranquillamente da due risorse, oggi, a fronte dei servizi che offriamo all’interno del punto vendita, sarebbe impensabile. Anche il cliente è sicuramente cambiato molto, in particolare dopo il Covid: oggi, infatti, i clienti si rivolgono in prima battuta al proprio farmacista di fiducia, aspettandosi indirizzamenti e consulenze immediate su un’ampia gamma di questioni sanitarie, dai sintomi più comuni alle modalità di utilizzo dei farmaci prescritti. Ciò avviene, soprattutto, durante i fine settimana quando i medici curanti non sono in servizio.
Anche il concept store della farmacia in termini di layout e comunicazione si è quindi dovuto adattare a un cliente più evoluto e smart che effettua pagamenti digitali.
Esattamente, ormai il 70-75% dei pagamenti in store avviene in modalità digitale, a fronte di un target molto diversificato. Nelle grandi città sicuramente tale percentuale è più significativa.
Le farmacie di paese come punto di riferimento accessibile e affidabile per una comunità più sana e consapevole. In che modo la sua farmacia contribuisce all’informazione e alla sensibilizzazione della popolazione locale?
La nostra è una farmacia di servizi: offriamo, infatti, ai nostri clienti la possibilità di effettuare analisi quali ECG, Holter pressorio, Holter cardiaco e molti altri. Questi servizi sono particolarmente preziosi per gli anziani e per coloro che hanno difficoltà a recarsi in ospedale o in ambulatori limitrofi e che vogliono ottimizzare i tempi di attesa. La nostra farmacia offre la possibilità di effettuare queste visite senza effettuare alcuna prenotazione.
Quali sono le principali tematiche su cui oggi, secondo lei, c’è maggiore disinformazione per cui è essenziale avviare iniziative di sensibilizzazione?
C’è molta disinformazione e confusione sulla funzionalità dei farmaci che vengono prescritti. I clienti hanno bisogno di essere seguiti dal proprio farmacista di fiducia che, secondo me, ha un ruolo importante nell’aderenza alla terapia, seguendo logicamente le raccomandazioni del medico curante.
Il farmacista oggi, quindi, riveste un ruolo consulenziale?
Sì, in paese soprattutto. Su 200 clienti che si recano in farmacia, più del 20% ha bisogno di essere seguito e indirizzato. Grazie alle tecnologie presenti oggi nel punto vendita è più facile risolvere alcune problematiche nell’immediato, ad esempio per chi manifesta oppressione al petto è possibile eseguire un elettrocardiogramma in tempi rapidi.
Come comunicate la disponibilità di questi servizi nel punto vendita?
Principalmente attraverso i canali social, quali Facebook e Instagram. Inoltre, all’interno della farmacia è presente un display che promuove tutti i servizi che mettiamo a disposizione, in modo che i clienti possano prenderne consapevolezza.
Quali sono le principali difficoltà da affrontare?
Nelle realtà piccole il tempo e le risorse non sono mai abbastanza. Inoltre, è difficile trovare nuove figure da assumere e di conseguenza potersi dedicare ad attività secondarie.
C’è un messaggio particolare che vorrebbe trasmettere alla comunità riguardo l’importanza della salute e dell’informazione sanitaria?
Bisognerebbe promuovere ancora di più le attività di sensibilizzazione sanitaria, soprattutto nelle piccole località come la nostra, in cui il farmacista conosce i propri clienti per nome e le loro storie di salute, a fronte di una rapporto duraturo e di fiducia.
Se dovesse immaginare la farmacia del futuro, quale sarebbe, secondo lei, il suo ruolo?
Mi piacerebbe, in un contesto sempre più orientato all’online, mantenere il rapporto diretto con il cliente e poter continuare ad offrire servizi personalizzati; non perché possiedo una farmacia fisica ma nell’ottica di preservare il ruolo del farmacista. É questo che potrebbe fare la differenza dopodomani! Oggi, sui canali digitali è possibile trovare diverse convenienze, ma sono ancora fiducioso del fatto che i clienti siano disposti a pagare 1-2 euro in più pur di ricevere consigli e suggerimenti.
Una preziosa testimonianza quella del Dott. Regis che sottolinea come la farmacia di paese sia molto più di un semplice punto di vendita per l’acquisto di medicinali. È un centro di informazione e sensibilizzazione, un punto di riferimento fidato per la comunità circostante.
Guardando al futuro, le farmacie di paese continueranno a evolversi per rispondere alle esigenze sanitarie locali, in continua trasformazione. L’adozione di nuove tecnologie e la costante formazione dei farmacisti, può e potrà davvero fare la differenza nella vita dei pazienti, offrendo loro supporto educativo e sanitario di alta qualità.