Pharma

Una nuova cultura imprenditoriale in farmacia: intervista a Massimo Sisani

Negli ultimi anni, il settore delle farmacie ha subito una trasformazione significativa, passando da semplici punti vendita di medicinali a veri e propri hub di servizi sanitari.

Questo cambiamento epocale ha portato a una nuova cultura imprenditoriale, dove le farmacie non sono più solo entità indipendenti, ma si integrano in gruppi per sfruttare sinergie e ottimizzare le risorse. AFM, sotto la guida dell’amministratore delegato Massimo Sisani, è un esempio lampante di questa evoluzione. In un’intervista approfondita, Sisani ci ha raccontato come il progetto AFM sia nato dalla visione lungimirante di 25 anni fa e come oggi stia ridefinendo il concetto di farmacia, puntando su innovazione, servizi e crescita professionale. Scopriamo insieme come AFM sta rivoluzionando il panorama farmaceutico.

Come è nato il progetto AFM?

La nostra realtà nasce da alcuni riferimenti della categoria circa 25 anni fa. All’epoca c’era la volontà, all’interno del gruppo Farmacentro, di acquisire la gestione delle farmacie comunali di Arezzo. Queste farmacie erano all’epoca una SPA costituita da farmacie e un magazzino di distribuzione di farmaci. Diciamo che è un progetto lungimirante che anticipava quella che è poi oggi l’attualità dei tempi, con farmacie che sono sia indipendenti ma anche acquisite da gruppi, tipo fondi di investimento, sia gruppi come il nostro che acquisiscono farmacie per una gestione diretta.

Verso quali processi state focalizzando le vostre strategie commerciali?

Dal punto di vista delle farmacie, stiamo seguendo con molta attenzione il trend generale delle farmacie dei servizi. Quindi affianchiamo alle politiche commerciali, più tipicamente retail (quindi la gestione degli spazi, le offerte, la gestione del merchandising), anche la parte dei servizi in farmacia erogati da tutte le farmacie. Questa è la linea che stiamo adottando. In collaborazione anche con Farmacentro, che attraverso la rete di farmacie a cui appartengono le 8 farmacie integrate, suggerisce le linee commerciali e di comunicazione.

Come viene sviluppata la crescita professionale dei vostri team e quali progetti avete in programma?

La struttura è molto articolata. Abbiamo il team delle farmacie (la parte propriamente retail), la direzione e la distribuzione logistica del magazzino. Interpretiamo la crescita professionale in vari modi. Dal punto di vista direzionale, seguiamo percorsi di aggiornamento continui in base al settore di riferimento di ciascuna persona. Abbiamo effettuato una significativa riorganizzazione interna che contribuisce al miglioramento professionale complessivo della struttura, in particolare della struttura organizzativa. Abbiamo riscritto il mansionario, l’organigramma e la dinamica dei flussi, puntando a un affinamento e perfezionamento, fino all’uso di meccanismi di controllo di gestione. Tutto ciò rappresenta una crescita continua per chi si occupa degli acquisti, della gestione dei clienti e della parte economico-finanziaria. Per quanto riguarda il magazzino, seguiamo corsi obbligatori e ci adeguiamo alle richieste del settore per essere sempre al passo dal punto di vista informatico, delle performance e dell’analisi dei flussi e dei movimenti degli articoli. Infine, per la parte delle farmacie, oltre alla formazione classica, abbiamo avviato un percorso di crescita con Cavalieri Retail per offrire una prospettiva innovativa e meno convenzionale al nostro settore, portando una ventata di freschezza molto apprezzata.

Quali sono le priorità per la farmacia del futuro?

Le priorità sono sicuramente l’implementazione della farmacia dei servizi, che comporta una maggiore integrazione con i sistemi sanitari regionali e nazionali. È necessario superare i meccanismi di distribuzione diretta, identificando la farmacia come unico sportello per l’erogazione dei farmaci ai cittadini. Ciò richiede una riorganizzazione dei panieri dei farmaci. Queste sono senza dubbio le due priorità della farmacia del futuro.

Quale impronta AFM ha piacere venga sempre più riconosciuta nel mercato?

La qualità del servizio offerto. È un luogo dove viene sempre data una risposta. Essere un gruppo di farmacie ben identificato in una città, territorialmente ben definito. Sapere che puoi sempre ottenere una risposta e trovare un farmaco, reperito in brevissimo tempo. Se desideri un servizio di interfaccia con il sistema sanitario (prenotare una visita o fare un elettrocardiogramma, puoi farlo rapidamente in una delle 8 farmacie, anche nello stesso giorno). Questo è sicuramente ciò che mi piacerebbe rappresentasse AFM sul territorio.

 

AFM rappresenta una nuova frontiera nel mondo delle farmacie, dove la qualità del servizio e l’innovazione sono al centro di ogni strategia. Massimo Sisani e il suo team hanno dimostrato che è possibile coniugare tradizione e innovazione, creando una rete di farmacie che non solo risponde alle esigenze dei cittadini ma anticipa le tendenze future del settore. Con un’attenzione particolare alla farmacia dei servizi e una crescita professionale costante dei propri dipendenti, AFM si posiziona come un punto di riferimento nel mercato. Guardando al futuro, essere riconosciuti per l’affidabilità, la qualità del servizio e la capacità di rispondere prontamente alle esigenze del territorio è la vera impronta che AFM vuole lasciare nel panorama farmaceutico italiano.

 

 

 

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Si occupa della gestione di progetti Retail con focus su Fashion & Luxury, Beauty e Jewelry. Customizzazione ed esclusività, prerogative essenziali verso una brand identity chiara e distinta.

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