Se la connessione umana ha sempre giocato un ruolo rilevante nel mondo retail, a seguito della pandemia da COVID-19, il bisogno di comunità è diventato ancora più evidente e significativo. Durante i periodi di isolamento e distanziamento sociale, infatti, molte persone hanno sperimentato una crescente solitudine e un nuovo desiderio di connessione con gli altri.
Per rispondere efficacemente a questo bisogno di appartenenza, le aziende devono implementare strategie di marketing ad hoc, offrendo esperienze d’acquisto che vanno ben oltre la semplice vendita di un prodotto o servizio e creando legami emotivi profondi con i propri clienti.
Il bisogno di appartenenza nell’esperienza di acquisto
Nel panorama sempre più competitivo del retail, la differenziazione è essenziale per attrarre e fidelizzare i clienti. La costruzione di una community intorno al proprio marchio può diventare una leva competitiva fondamentale; quando i clienti si identificano con un brand, non solo come acquirenti ma anche come membri di una community, diventano infatti più fedeli e inclini a generare un passaparola positivo della propria esperienza di acquisto.
Programmi fedeltà che premiano l’interazione e l’acquisto ripetuto e forum online dove i clienti possono condividere interessi comuni, scambiare opinioni ed esperienze di consumo: questi sono alcune delle attività strategiche adottate dai brand per connettersi emotivamente con il proprio target.
La creazione di spazi di condivisione all’interno dei punti vendita e l’implementazione di una comunicazione empatica svolgono, in aggiunta, un ruolo importante nella costruzione di una comunità più coesa e inclusiva. I negozi diventano, così, sempre più luoghi di incontro in cui trovare supporto reciproco, solidarietà e comprensione.
Le potenzialità della tecnologia e dei social media, possono essere sfruttate per personalizzare la customer experience, offrendo soluzioni sartoriali. I dati raccolti sui comportamenti di acquisto e sui cluster di interesse, infatti, rappresentano un asset strategico per far sì che i clienti si sentano accolti, ascoltati e compresi.
Il club del libro – IL CASO MONDADORI
Mondadori rappresenta un esempio significativo di come un’azienda nel settore del retail possa costruire una community intorno a un interesse condiviso come la cultura e la lettura, creando spazi e momenti dedicati alla discussione e alla condivisione di pensieri e idee; una strategia finalizzata non soltanto a favorire la promozione della cultura ma anche ad aumentare la fedeltà e la retention del proprio target.
Attraverso eventi culturali come presentazioni di libri, dibattiti letterari e conferenze, i clienti hanno l’opportunità di interfacciarsi con autori di fama nazionale e internazionale, partecipare ad eventi esclusivi e connettersi con altri amanti dei libri. A tal fine, Mondadori ha avviato l’iniziativa “Club del libro”, durante la quale i partecipanti si incontrano regolarmente per discutere di libri, scoprire nuove letture e partecipare a conversazioni stimolanti con chi condivide la medesima passione per la lettura. Infine, la forte presenza digitale della casa editrice consente alla community online di essere sempre aggiornata sulle ultime novità editoriali.
Socializzare attorno ad un caffè – IL CASO STARBUCKS
Se parliamo di luoghi di incontro dove le persone possono connettersi e socializzare in un ambiente informale e coinvolgente, il caso emblematico è Starbucks.
Interazione sociale e senso comune di appartenenza rappresentano alcune delle ragioni principali per cui i clienti si affezionano al brand. Gli store, infatti, offrono una varietà di spazi per incontrarsi ed ospitare meeting informali, riunioni di lavoro ed eventi come concerti, gruppi di lettura e corsi di degustazione del caffè. L’obiettivo è offrire loro l’opportunità di partecipare attivamente alla community.
Nel retail, il bisogno di appartenenza e di comunità giocano un ruolo sempre più rilevante; solo i retailer che riescono a creare spazi e ad offrire experience emozionali saranno in grado di distinguersi e di instaurare relazioni più profonde e significative con i propri clienti. Utilizzando una combinazione di esperienze immersive, strumenti di gamification e forum, i brand possono davvero trasformare i loro negozi in luoghi accoglienti e stimolanti, soddisfando il bisogno di connessione tra le persone.
Immagine: Freepik