Divano, pizza e Netflix è il nuovo “mood” degli italiani.
Durante il lockdown, infatti, ci siamo dovuti abituare, a causa delle restrizioni, ad un nuovo stile di vita.
Se prima eravamo soliti pranzare o cenare fuori casa, questa abitudine è stata sostituita dal delivery. Con il passare dei mesi ci siamo a poco a poco abituati a quest’alternativa, riscoprendone anche alcuni vantaggi come: l’ampia scelta dei ristoranti, nessun, o quasi, limite di orario, la comodità, il tempo impiegato e l’accessibilità di prezzo. Persino la cucina stellata ha fatto il suo ingresso nelle nostre case grazie ai Meal Kit preparati dagli chef più conosciuti.
Che conseguenze comporta il cambiamento delle abitudini alimentari delle persone?
Il ricorso al delivery ha segnato la nascita di nuove tendenze destinate a ridisegnare tutto il settore della ristorazione.
Scopriamo, dunque, quali sono questi nuovi #trend:
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Cibo più salutare
E’ in costante aumento la richiesta di prodotti a km 0 e prodotti biologici. Quest’ultimi sono percepiti come più salutari, in quanto privi di pesticidi, conservanti e altri additivi artificiali, e più sicuri dei prodotti convenzionali.
Ecco spiegato perché, in futuro, il cliente preferirà i ristoranti dove poter mangiare prodotti locali, in cui ci sia attenzione e trasparenza verso le materie prime utilizzate.
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Upcycled Food
La maggiore attenzione delle persone verso l’ambiente, sta pian piano facendo emergere una tendenza che mira ad evitare gli sprechi: l’upcycled food. Ovvero, l’uso di scarti alimentari per creare nuovi cibi come, per esempio, tè e barrette prodotte con foglie e noccioli di avocado oppure snack arricchiti con chicchi di luppolo scartati durante la lavorazione della birra. In questo modo è possibile ridurre le risorse energetiche impiegate per la coltivazione, il trasporto e la preparazione del cibo.
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Fast casual: pasti veloci ma di qualità
Direttamente dagli Stati Uniti è arrivata una nuova tendenza che si sta diffondendo in fretta anche in Europa: il Fast Casual. Nato sul modello economico del Fast Food, ma con cibo qualitativamente migliore. Qual è il vantaggio? Avere velocità e convenienza senza rinunciare alla qualità del cibo e del servizio. Proprio per questo, con molta probabilità, questa tendenza continuerà a crescere nei prossimi anni.
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Ristorazione più Phygital
La ristorazione, rispetto ad altri settori, è stata piuttosto indietro in materia di integrazione dei canali fisico/digitale. Dopo l’esperienza vissuta nell’ultimo anno, però, è emersa la necessità di doversi mettere alla pari e digitalizzarsi.
Le persone in questo periodo hanno familiarizzato molto con le app di food delivery e si sono abituate a tutti i benefici che essa comporta. Una volta tornati alla normalità, i clienti si aspetteranno di poter continuare ad usare entrambi i canali. Pertanto dovrà essere la normalità, per ogni ristoratore, disporre degli strumenti tecnologici giusti per relazionarsi con i clienti come, ad esempio, la creazione di applicazioni tramite cui prenotare, consultare il menù, vedere le foto delle pietanze ed essere utilizzabile anche all’interno del ristorante per modificare gli ingredienti di un piatto o stimare i tempi di attesa.
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Ghost Kitchen
La chiusura dei ristoranti per un lungo periodo di tempo ha favorito il diffondersi di un nuovo modo di concepire il ristorante: le ghost kitchen. Le cucine fantasma sono strutture che producono cibo solo per la consegna, senza aree per mangiare sul posto o dedicate ai clienti. Tale soluzione consente di minimizzare notevolmente i costi, visto che permettono di ridurre moltissimo le spese per il personale e i locali.
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Personalizzazione dell’esperienza
Il successo di un ristorante non dipende unicamente dalla buona cucina, ma anche dall’esperienza che il cliente vive all’interno del locale. Le persone, soprattutto in questo periodo, vogliono sentirsi a proprio agio, trovarsi in un’ambiente sicuro, familiare e rilassante. Ecco perché l’attenzione alla personalizzazione e all’accoglienza diventano fattori sempre più determinanti su cui puntare per ottenere sucessso.
E’ chiaro che la ristorazione non sarà più come prima. Oggi le persone sono molto più selettive nella scelta e hanno bisogno di buoni motivi per scegliere di mangiare al ristorante piuttosto che ordinare a domicilio. Dovremmo pertanto essere in grado di offrire un valore aggiunto al cliente che varca la soglia del nostro locale, e per farlo, dobbiamo iniziare a pensare in modo diverso, più creativo e innovativo, vestendo i panni dei nostri clienti e domandandoci: “per cosa sarei disposto ad abbandonare il comfort del mio divano ed uscire di casa?”
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