GDO

Le competenze chiave che fanno crescere le aziende

Nel mondo dinamico della Grande Distribuzione Organizzata (GDO), la competizione non è più solo una questione di prezzi o assortimento. La crescita e il successo di un’azienda dipendono sempre più dalle competenze strategiche e operative che riesce a sviluppare, dalla capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato e, soprattutto, dal saper anticipare le esigenze dei consumatori. Vedremo come sarà cruciale integrare innovazione, sostenibilità, formazione e collaborazione lungo l’intera filiera.

Sostenibilità come leva strategica nella GDO

Molte catene del panorama italiano hanno puntato sulla sostenibilità riducendo l’utilizzo di plastica e migliorando la tracciabilità dei prodotti. Grazie a tecnologie avanzate queste realtà sono riuscite a garantire maggiore trasparenza ai consumatori e a ottimizzare i processi di riciclo, rafforzando così l’immagine di marchi responsabili​. Un caso emblematico è quello di Lidl Italia che, nell’ambito del progetto REset Plastic, si è impegnata a raggiungere una media del 20% di materiale riciclato negli imballaggi di plastica delle proprie private label, entro la fine del 2025.

Allo stesso tempo, l’adozione di tecnologie come i digital twin per i prodotti, rappresentazioni virtuali di oggetti fisici, sistemi o processi, ha permesso di migliorare la gestione del ciclo di vita degli stessi, fornendo dati precisi per una pianificazione più sostenibile e riducendo gli sprechi. Questo strumento, a sostegno dell’analisi predittiva, non solo ha reso i processi più efficienti, ma ha anche contribuito a incrementare la fiducia dei consumatori, che oggi richiedono una maggiore attenzione verso l’ambiente.

Omnicanalità e personalizzazione: il futuro del retail

Nel 2023, una delle tendenze più marcate è stata l’espansione dell’omnicanalità, dove fisico e digitale si integrano per offrire un’esperienza cliente senza frizioni, continua ed omogenea. Oramai non si contano più le aziende che, proprio per offrire un’esperienza integrata, hanno sviluppato un sistema di click-and-collect altamente efficiente, permettendo ai clienti di ordinare online e ritirare in negozio in modo rapido e senza complicazioni. Questa tendenza ha trovato origine nel periodo della pandemia, ma si è poi radicata profondamente nel modello di business di diverse catene.

In questo contesto l’uso dei dati si rivela fondamentale: la personalizzazione delle offerte, resa possibile da un’analisi accurata delle abitudini di consumo, ha portato a un aumento del 20% nelle vendite di prodotti in promozione in alcune catene italiane. Questo dimostra come la competenza nella gestione dei big data sia ormai indispensabile per una crescita sostenibile e profittevole.

Collaborazione e supply chain efficiente e capitale umano al centro

La collaborazione lungo la filiera è un altro elemento chiave. Nel contesto italiano molti retailer hanno adottato standard condivisi, che permettono una maggiore efficienza nella gestione delle scorte e nelle consegne. L’adozione di soluzioni collaborative non solo ha migliorato la visibilità lungo tutta la supply chain, ma ha anche ridotto i costi operativi, offrendo un vantaggio competitivo in un mercato sempre più concorrenziale.

Un altro fattore determinante per il successo è rappresentato dalle persone. In un settore in cui il contatto umano rimane cruciale, anche nell’era della digitalizzazione, la formazione continua del personale è una priorità strategica.

Aziende come Esselunga hanno sviluppato vere e proprie accademie interne per formare i dipendenti, non solo nelle competenze operative, ma anche in ambiti come la comunicazione e la gestione della relazione con i clienti. Questo investimento si traduce in una maggiore fidelizzazione della clientela e in una riduzione del turnover, due elementi chiave in un settore dove la relazione personale può fare la differenza.

 

Il panorama della GDO dimostra che le aziende che investono in formazione, innovazione, sostenibilità e collaborazione ottengono risultati concreti e duraturi. Il successo nell’affrontare le sfide del mercato globale deriva da un approccio integrato, che unisca competenze tecnologiche, sensibilità verso l’ambiente e capacità di creare sinergie. Le best practice condivise giocano un ruolo cruciale nel trasformare la complessità in opportunità.

 

Fonti:

Lidl Italia

Ricerca “Un anno di tendenze” di GS1 Italy

Esselunga

 

Immagine realizzata dall’intelligenza artificiale DALL-E di OpenAI.

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TAG:
formazione retail,omnicanalità,sostenibilità
Riferimento negli ambiti di operational di store. Nel percorso professionale ha acquisito competenze gestionali come assistente alla direzione retail e di messa in opera sul campo come area manager. Sa trasformare la parola problema in soluzioni.

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