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La fidelizzazione del cliente attraverso le generazioni. Evento Becos, 29 settembre 2024

La bellezza, intesa non solo come estetica ma anche come cura di sé e benessere, è diventata un elemento chiave per costruire relazioni durature con i clienti.

Evento Becos, 29 settembre 2024

Il recente convegno “40 anni di Amore per la Bellezza”, organizzato da Becos per celebrare il prestigioso traguardo dei quattro decenni di attività, è stato un momento di riflessione e di visione per il futuro del brand nel mondo del beauty. Con me alcuni relatori di prestigio tra cui il filosofo Umberto Galimberti, l’olimpionico Aldo Montano, il celebre nutrizionista e medico estetico Nicola Sorrentino, l’attore Paolo Conticini e l’attore e regista Marco Bocci.

Durante l’evento, ho avuto l’onore di parlare di un tema cruciale per le aziende: la fidelizzazione del cliente attraverso le generazioni di consumatori, con un focus che si estende dai Baby Boomers fino alla Generazione Alpha. Ho esplorato come la bellezza, non solo quella estetica, ma quella come cura di sé e di benessere, sia diventata un elemento chiave per costruire relazioni durature con i clienti, purché si tenga conto delle loro specificità e del loro approccio al consumo.

Dai Baby Boomers alla Gen Alpha: come cambia la fidelizzazione

Ogni generazione porta con sé valori, abitudini e aspettative diverse, il che rende necessario un approccio flessibile e mirato alla fidelizzazione.

  • Baby Boomers: abituati a una comunicazione più tradizionale, questa generazione cerca sicurezza, fiducia e solidità nei brand. Sono fedeli e preferiscono rapporti continuativi con le aziende che siano in grado di garantire una qualità costante nel tempo.
  • Generazione X: più indipendente e pragmatica, la Gen X è sensibile ai messaggi di autenticità e trasparenza. Vogliono sentirsi rispettati e coinvolti come singoli individui.
  • Millennials: apprezzano i brand che sanno raccontare storie coinvolgenti. Sono sensibili alle cause sociali e ambientali e tendono a scegliere marchi che rispecchiano i loro valori.
  • Generazione Z: questa generazione è iperconnessa e desidera un’esperienza cliente personalizzata, veloce e digitale. Valutano molto l’interazione diretta sui social media e richiedono un alto livello di trasparenza e sostenibilità.
  • Generazione Alpha: ancora giovanissima, questa generazione è nata nell’era delle tecnologie immersive. Per fidelizzare questa generazione, i brand dovranno puntare su innovazione, esperienza digitale e coinvolgimento dei valori educativi e sociali.

    Strategie di fidelizzazione

    Per costruire una strategia di fidelizzazione efficace, è fondamentale adottare un approccio multicanale e multigenerazionale. Oltre all’evoluzione tecnologica, non bisogna trascurare le emozioni, i valori e le abitudini di acquisto. La chiave del successo è la personalizzazione dell’esperienza per offrire consigli su misura, particolarmente apprezzati dai più giovani. Altri fattori importanti da considerare sono l’importanza di un messaggio chiaro e autentico, e l’impegno verso la sostenibilità e l’inclusione sociale. Questi valori, ormai imprescindibili per tutte le generazioni, trovano un riscontro particolarmente forte tra i membri della Gen Z, che premiano i brand impegnati concretamente su questi fronti.

    L’evento Becos con tutti gli stimoli e ispirazioni che ha suscitato, è la dimostrazione di un brand che ha saputo evolversi costantemente, adattandosi alle dinamiche di un mercato e alle esigenze in continua evoluzione dei suoi clienti.

    Quale sarà la sfida per i prossimi anni?

    Guardando al futuro, le sfide per una fidelizzazione efficace e di successo, diventeranno sempre più complesse, ma con una strategia multigenerazionale e un approccio centrato sulla persona, i brand potranno continuare a costruire relazioni solide e durature nel tempo.

    “Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele.” – Seneca

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