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Costruire legami profondi con il DNA aziendale

a cura di mauro Minniti
Siamo nell’era del cliente, l’epoca in cui non sono più le imprese a poter stabilire con piani industriali più o meno rigidi il proprio destino. Il futuro è in mano ai consumatori che possono decidere, con il proprio comportamento d’acquisto, il destino dei Marchi.

È una sfida davvero importante quella che aspetta imprenditori e manager, nel dover decidere come pianificare investimenti, scarsi per definizione. Migliorare il prodotto, le sue caratteristiche tecniche, oppure investire in notorietà del marchio, oppure sulla cosiddetta “customer Experience”, sono solo alcune scelte che Direttori Marketing e Amministratori Delegati hanno la responsabilità di compiere.

In questo scenario, si deve tenere presente che i marchi italiani più famosi e riconosciuti nel mondo sono il frutto dell’ondata imprenditoriale degli ultimi 50 anni, dove la generazione di grandi capitani d’azienda che hanno creato questi successi sono gli imprenditori stessi che hanno fatto nascere l’impresa e che oggi ancora spesso controllano.

Pensiamo ad uno dei Brand che portano l’Italianità nel mondo, che ci fanno sentire orgogliosi di essere italiani, quello creato da Giorgio Armani. È un marchio che rappresenta il lusso e lo stile Made in Italy con particolare focus sulla personalizzazione. Questa caratteristica investe anche il canale online dove il cliente ritrova il valore dell’eleganza nel design del sito, nel servizio di assistenza immediato e nel supporto per individuare con semplicità le taglie. Idea di esperienza che fornisce ai clienti un lusso personalizzato, basato sul gusto del ‘fatto a mano‘, orgoglio dell’artigianalità italiana, con uno stile che va oltre le mode, è la mission di Armani, certamente tutta incentrata nella persona del fondatore che ne rappresenta e porta avanti i valori.

Altra azienda di grandissimo successo è Geox, leader italiano e terzo operatore mondiale nel segmento brown shoes del settore calzaturiero, specializzata nella progettazione e produzione di calzature e abbigliamento ad alti livelli di qualità, performance e comfort. Oltre a Geox Respira® la tecnologia che, pur mantenendo la totale impermeabilità, consente di mantenere costante la temperatura del piede grazie
a una membrana in grado di far traspirare la suola (in gomma o cuoio), l’azienda vanta 35 brevetti depositati dalla sua fondazione fino ad oggi, cui si aggiungono dieci domande di brevetto presentate di recente e oggi in attesa di registrazione. Al centro della mission di Geox sono da sempre il comfort e il benessere del cliente, garantiti anche attraverso un continuo miglioramento della Customer Experience. Sul sito web geox.com, informazioni chiare e dettagliate accompagnano il cliente attraverso tutte le fasi del processo di acquisto: dalla ricerca e selezione del prodotto più adatto alle sue esigenze, fino alla consegna a domicilio o al ritiro presso il punto vendita più vicino (Click & Collect), o all’eventuale restituzione del prodotto.

Queste, come molte altre di successo, sono aziende che vivono e crescono sull’onda creativa e progettuale del “padre fondatore”, che ne rappresenta di fatto l’anima ed il motore.

Bello poter pensare ad esempi di aziende italiane come Mazzei, produttori di Chianti da 24 generazioni, che dalla fine del 1300 continuano a produrre con passione qualità riconosciuta nel mondo.

I manager che accompagnano questi imprenditori hanno una sfida importante:

portare innovazione, anche in campo digitale ma non solo in quell’ambito, immedesimandosi nei valori identitari e nel Dna dell’azienda, costruendo legami profondi con essa anche se non l’hanno vista nascere, costruendo una simbiosi profonda con le nuove generazioni che saranno chiamate nel corso del passaggio generazionale.

Solo così potremo evitare che veri e propri gioielli imprenditoriali del nostro paese, finiscano nell’orbita di multinazionali la cui identità farà necessariamente perdere quel genuino e sincero spirito di marchio italiano.

 

 

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