Editoriale

Il lusso? Poter vivere esperienze

Il lusso? Un termine molto spesso abusato che nel vocabolario Treccani è definito come “lo sfoggio di ricchezza, di sfarzo, di magnificenza; tendenza (anche abituale, come tenore di vita) a spese superflue, incontrollate, per l’acquisto e l’uso di oggetti che, o per la qualità o per l’ornamentazione, non hanno una utilità corrispondente al loro prezzo, e sono volti a soddisfare l’ambizione e la vanità più che un reale bisogno.”

Oggi ne parlerò con una diversa accezione perché voglio partire da un concetto che va ben oltre quello di sfarzo e si focalizza invece sul valore che si dà ad un servizio o un prodotto.

Il valore è un concetto di fatto molto soggettivo e basato sulla percezione di significato, di utilità e di soddisfacimento che ognuno di noi dà ad un oggetto.

Abraham Maslow ci ha insegnato molto sulla gerarchia dei bisogni, partendo da quelli più essenziali legati alla sopravvivenza, che si esauriscono una volta soddisfatti, sino a quelli più immateriali, ovvero a quelli di autorealizzazione, che rispetto ai primi si ripresentano e sono molto spesso anche più ambiziosi.

Cosa può essere determinante nel definire il valore di un bene?

Sicuramente l’esperienza perché ha un valore personale e coinvolge le nostre emozioni.

La nostra attenzione, fateci caso, è spesso più focalizzata sul consumo di esperienze che sul prodotto da acquistare: badiamo molto di più a valutare ciò che possiamo fare, le diverse opportunità di uso offerte, piuttosto che l’oggetto stesso.

Il concetto di “oltre il lusso” racchiude il valore di tutte quelle esperienze che ognuno di noi può fare “soltanto sue”, come ad esempio la possibilità di ascoltare il proprio brano preferito, che evoca forti emozioni passate e presenti, grazie ad un sistema audio sofisticato e di ultima generazione, oppure la possibilità di fare il viaggio dei propri sogni con una bici elettrica in giro per l’Europa o ancora, avere un giardino di rose meravigliose, che in primavera con il loro profumo inebriante, ci portano a ricordare la nostra infanzia, la passeggiata con i nonni in campagna

Il lusso non significa soltanto spendere molto denaro per qualcosa, ma vivere quelle esperienze che offrono una felicità più duratura, come Thomas Gilovich, professore di Psicologia alla Cornell University, dopo decenni di studio, sostenne a gran voce.

Oggi stiamo vivendo un periodo di emergenza globale a causa della pandemia da coronavirus e questo fermo forzato di tutte le nostre attività ci sta facendo riflettere molto sul valore delle cose.

Se ci chiedessimo adesso cosa sia il lusso, probabilmente molti di noi risponderebbero “ritornare alla normalità”, quella vita fatta di piccole e grandi cose a cui nessuno può rinunciare.

In questo nuovo numero del magazine abbiamo voluto trattare questo argomento perché riteniamo che più di ogni altra cosa, sia necessario continuare ad andare “oltre” per vivere quelle nuove e meravigliose esperienze che presto faranno nuovamente parte della nostra vita.

 

Foto di Mehmet Turgut Kirkgoz da Pexels

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Dopo percorsi professionali nel settore commerciale, nel 1989 fonda una società di ricerche marketing, formazione e consulenza che negli anni si è specializzata nel mondo retail, attualmente presente con il brand Cavalieri Retail. La società ha realizzato oltre 3.000 progetti nel settore della distribuzione operando in diversi segmenti del mercato e formato 50.000 persone per i maggiori brand italiani e internazionali. E’ docente di master specialistici nelle principali Business School e Università italiane. Da 30 anni scrive sulle principali testate del mondo della distribuzione fisica e digitale ed è autore di “Un desiderio chiamato retail“.

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