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UNO SGUARDO SULLA CINA: INTERVISTA A GIANLUCA FRACASSO

Qualche giorno fa, ho avuto il piacere di fare una chiacchierata con Gianluca Fracasso, consulente esperto in Digital, Branding & E-commerce cinese. Nel corso della nostra conversazione, sono emerse alcune importanti tendenze che si stanno evolvendo in fretta, con grande successo, nel mercato cinese.

Gianluca, grazie ai suoi 10 anni di esperienza in Asia con diversi brand e piattaforme, ha saputo individuare 5 trend che, dal suo punto di vista, continueranno a influenzare gli sviluppi futuri del retail e dell’e-commerce, non solo in , ma anche in Occidente.

Vediamo di cosa si tratta:

  1. 1. Integrazioni tra diverse tipologie di piattaforme

Fino a 10 anni fa il mondo del digitale era diviso in piattaforme ognuna appartenente ad una precisa categoria: c’erano le piattaforme di e-commerce, quelle di social media, di videogiochi e via dicendo. La tecnologia digitale era, in sostanza, molto compartimentalizzata.

In Cina, invece, già a partire da quegli anni, c’era una forte contaminazione tra le diverse tipologie. Le piattaforme erano più ibride: molti canali social contenevano già funzioni come l’e-commerce, dando la possibilità di acquistare i prodotti direttamente attraverso i social.

Un esempio di social integrato all’e-commerce è Pinduoduo. Attraverso quest’app, infatti, è possibile organizzare dei “Group Buying” con i propri amici di Wechat, cioè creare dei team con lo scopo di comprare prodotti in società, dal momento che più persone acquistano lo stesso prodotto, più il prezzo scende.

L’integrazione, dunque, è molto importante, e, in Occidente, alcuni colossi come Facebook e Instagram hanno introdotto recentemente questa funzionalità nelle loro piattaforme.

2. Gamification

Non solo è possibile integrare un’e-commerce sulle varie piattaforme, ma è possibile collegare anche altre funzionalità come mini giochi e filtri, con l’obiettivo di intrattenere l’utente sulla piattaforma e farlo tornare giornalmente.

Ci focalizziamo, dunque, verso una forma sempre più ludica della relazione con il cliente.

In questo nuovo approccio non c’è più solo il momento della vendita ma, soprattutto con i millennials, c’è l’idea di intrattenerli, fargli scoprire e conoscere i prodotti attraverso contenuti d’intrattenimento e attraverso l’algoritmo della piattaforma, che è in grado di tracciare il profilo del cliente e proporgli prodotti specifici in base ai suoi gusti.

Questo metodo basato sul “Discovery” è un po’ in contrasto con il retail e l’e-commerce classico che, invece, adottano un approccio” Search & Buy”, ovvero il cliente cerca il prodotto che ha in mente di acquistare e valuta tra i risultati ottenuti dalla ricerca.

3. Live streaming Content

Il Live streaming è un’altra modalità interessante di creare contenuti unici e dialogare direttamente con il proprio target, oltre che un eccellente canale di vendita in grado di generare un buon engagement.Proprio per questo è sempre più diffusa la scelta di vendere i prodotti attraverso delle mini vendite live.

In Cina questo format ha avuto molto successo, tanto che Austin Li – conosciuto anche come Mr. Lipstick- è stato capace di vendere migliaia di rossetti in pochi minuti, attraverso una sola live streaming, con un guadagno totale di 145 milioni USD.

Inoltre le Live streaming, non sono utili soltanto per la vendita, ma per presentare un Brand e la sua storia in maniera più coinvolgente o per fare “Product Training” o, ancora, per attività di Gamification, come la distribuzione di coupon e sconti esclusivi.

4. Contenuti e promozioni localizzate

I siti di e-commerce devono sempre più essere aggiornati costantemente.

E’ importante, però, che i contenuti abbiano a che fare con la cultura e gli interessi del proprio target e che vengano intervallati, periodicamente, con sconti e promozioni così da stimolare l’acquisto e aumentare la conversion rate.

In Cina esiste un calendario fitto di eventi interessanti per attirare traffico come, per esempio, la giornata dei bambini o quella della donna o “11.11 singles’ day”, lo shopping festival per eccellenza. Tutte queste ricorrenze sono delle occasioni uniche per i Brand di “vestire” il sito o il negozio con nuovi contenuti localizzati per interagire con i clienti e per intrattenerli.

5. Integrazione tra online e offline e Pop up store 

In Asia, l’esperienza di shopping è sempre più omnichannel: le persone possono acquistare dalle app social e nei negozi fisici, grazie ad un’integrazione dei punti di contatto.

Nel futuro, possiamo prevedere una modalità di acquisto ibrida: provare il prodotto in negozio, pagarlo tramite app e riceverlo a casa. Ne è un esempio Hema, un supermercato in Cina, in cui i clienti possono scegliere se fare la spesa online e riceverla a casa nel giro di un’ora, oppure dirigersi direttamente nello store offline e mangiare in loco nella zona ristorante.

Per i molti Brand, nuovi sul mercato, vedremo la nascita dei “Pop up store” cioè mini punti di vendita “agili” in stile Roadshow.

Conoscere queste cinque tendenze che si sono affermate con grande successo in Cina e che con molta probabilità si diffonderanno anche in Europa,  è utile per capire dove e come si muoverà il settore del retail nei prossimi anni, così da avere un vantaggio competitivo sul mercato e individuare la strategia più efficace per il proprio Business.

Foto di Wolfram K da Pexels

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cina,mercati esteri
International Retail operation per Cavalieri Retail. La sua prima esperienza lavorativa nasce nel Retail per puro caso ed oggi, dopo diversi anni, continua con grande determinazione ed entusiasmo. Cataloga diverse esperienze estere, tra le più significative quelle negli USA e República Federativa do Brasil per studio. Da diversi anni divenuto riferimento per i progetti esteri per l’azienda per cui opera con particolare attenzione al mercato cinese. Tutte queste esperienze gli hanno permesso di stimolare un forte spirito di adattamento e curiosità verso realtà diverse da quelle originarie.

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