behavioursChange Management

“Innovazione”

Cos’hanno in comune personalità come quella di Leonardo Da Vinci, Albert Einstein e Steve Jobs?

Beh, sicuramente una mente brillante e geniale, capace di osservare la realtà da prospettive non ordinarie. Questi grandi personaggi, seguendo il proprio istinto e la propria intuizione, hanno introdotto importanti innovazioni che hanno rivoluzionato il corso della storia. Vi siete mai chiesti come sarebbe stata la realtà oggi senza le loro scoperte?

L’uomo che dipinse la Gioconda, sembra avesse previsto il futuro, lasciandoci, oltre a bellissimi dipinti da ammirare, anche progetti di macchine rivoluzionarie. Einstein ha mutato in maniera radicale il paradigma di interpretazione del mondo scientifico, gettando le basi per la fisica moderna. Mentre, se oggi siamo praticamente tutt’uno con i device tecnologici, molto lo dobbiamo all’iconico guru della tecnologia e fondatore della Apple, Steve Jobs. Probabilmente senza queste figure di spicco staremmo vivendo ancora in un’altra epoca.

Ma da dove viene l’? Da dove nasce l’idea fuori dagli schemi in grado di reinventare la realtà circostante?

“Non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose”, diceva Einstein, e aveva ragione. Quando dobbiamo risolvere un problema siamo inclini ad usare la logica razionale, che ci consente di prendere in considerazione solo le soluzioni che ai nostri occhi sembrano plausibili scartando tutto il resto, ovvero ricorriamo a dei modelli di pensiero consolidati nella nostra mente. E’ evidente che questo metodo funziona se si tratta di maneggiare il fuoco o ci si trovi in altre situazioni pericolose, ma non funziona per ottenere idee nuove, fuori dal comune.

Cosa possiamo fare allora? La soluzione, in realtà, è proprio sotto i nostri occhi, o meglio, è letteralmente dentro il nostro cervello: la mente umana è caratterizzata, oltre che dal pensiero logico-deduttivo, da quello intuitivo-creativo che, Edward De Bono, ha definito come “pensiero laterale”. Questo tipo di pensiero ci permette di analizzare il problema da diversi punti di vista, utilizzando ragionamenti che non sono immediatamente ovvi, talvolta anche lontanissimi da ciò che la logica vorrebbe, per farci giungere a soluzioni inedite che prima non eravamo in grado di vedere.

Certo, non è sempre facile prendere strade diverse da quelle abituali visto che siamo portati naturalmente a ricorrere alle euristiche, serve una buona dose di coraggio per formulare idee geniali e rivoluzionarie, ma la buona notizia è che è possibile vincere questa tendenza naturale attraverso degli esercizi. Ognuno di noi, infatti, può stimolare e allenare la creatività facilitando la nascita di nuove idee. Ne è un esempio il brainstorming: una sorta di intervista di gruppo in cui vengono sfruttate le idee di tutti i partecipanti con la finalità di far emergere la soluzione migliore. E’ una tecnica che si basa sull’eliminazione dei freni derivati dalla logica per tirare fuori le idee in libertà: niente viene respinto o giudicato non pertinente, perché tutto può essere rilevante per generare nuove idee.

I visionari del passato ci hanno insegnato come le innovazioni possono cambiare il mondo, migliorando la qualità della vita. Allora, soprattutto nei momenti di difficoltà in cui si brancola nel buio, vale la pena uscire dalla propria comfort zone e iniziare a pensare fuori dagli schemi.

E magari chi lo sa, il prossimo genio della storia, potresti essere proprio tu.

 

 

Ti è piaciuto l'articolo? Condividilo!
TAG:
competenze,innovazione
Laureata in Comunicazione&DAMS con un Master di Progettazione e Management del Multimedia, si occupa di comunicazione digitale. Appassionata di arte e cinema.

Leggi di più: