Generazioni

La rivoluzione di genere

Negli ultimi anni, la società ha assistito a una crescente consapevolezza riguardo alla “mascolinità tossica” e alle sue influenze socialmente regressive. Questo fenomeno, che alimenta il dominio, la svalutazione delle donne, l’omofobia e la violenza insensata, è stato riconosciuto come un problema che non fa distinzione tra uomini e donne: può essere perpetuato da entrambi i sessi, e le conseguenze sono vive nella nostra società.

La discussione su questo tema è emersa parallelamente alla crescente importanza della sostenibilità sociale, con le generazioni X e Millennial che privilegiano le aziende che difendono i diritti LGBTQ e combattono le disuguaglianze di genere. La trasformazione dei concetti di mascolinità è evidente nei comportamenti degli uomini moderni. Oggi, gli uomini non hanno paura di esplorare la loro identità, utilizzando make up e skincare, abbracciando una vasta gamma di identità sessuali e di genere.

Questa apertura ha portato all’emergere di prodotti di bellezza specifici per gli uomini, che hanno creato un grande dibattito. Se da un lato sono un ottimo modo per inserire gli uomini in settori ritenuti “femminili”, come quello della bellezza, dall’altro non dovrebbe esserci bisogno di creare prodotti specifici maschili: in molti sostengono che questo non risolva realmente il problema di fondo, ovvero l’insicurezza che gli uomini provano a sentirsi belli. Questo dimostra che il cambiamento di atteggiamento è più profondo di quanto possa apparire superficialmente.

Come sta cambiando il concetto di genere?

La distinzione tra sesso e genere è diventata sempre più evidente, con individui che sfidano le norme sociali predefinite: se il sesso è un fattore biologico dettato da caratteri sessuali, e quindi binario (distinto tra uomo e donna), il genere assume caratteristiche psicologiche, e cambia coi tempi e coi contesti. Per esempio, non dovrebbe esserci nessun motivo per cui gonne, trucchi e il colore rosa siano “femminili”, nonostante la società ne abbia attribuito questo significato.

Soy Raka, una fashion blogger “fluido”, condivide le sfide incontrate nel suo percorso, evidenziando come l’attribuzione del genere spesso si basi su stereotipi e pregiudizi. In una intervista, afferma: “Vesto una gonna e mi dicono: «non sei un uomo!», ma se mi chiedono se sono un uomo o una donna, e rispondo di essere fluido, mi ricordano: «tu sei un uomo!». Gli stessi che dicono «il genere è solamente biologico ed immutabile», danno della donna agli uomini che indossano vestiti e scarpe coi tacchi”.

Allo stesso tempo, esempi storici come i Māhū nelle Hawaii, i Two Spirit dei nativi americani e le Hijra in India, dimostrano che identità di genere alternative esistono da sempre. La comprensione del genere come costruzione sociale, piuttosto che biologica, sta guadagnando terreno, sfidando la rigida binarietà di genere.

La famiglia, un concetto in evoluzione

La dinamica delle famiglie sta subendo un cambiamento radicale, sfidando le tradizionali concezioni della famiglia. Oggi, i ruoli di genere nelle famiglie si stanno evolvendo, con uomini che assumono il ruolo di casalinghi e la crescita di famiglie omogenitoriali, single e divorziate. La rappresentazione di queste nuove realtà si riflette spesso nei media e nelle pubblicità. Emblematico il caso della controversa pubblicità “La Pesca” dell’Esselunga, che ha creato forti discussioni dovute alla rappresentazione di una famiglia divorziata, dove la bambina regala una pesca al padre affermando che sia un dono della madre, nel tentativo di ricongiungere i suoi genitori.

La rivoluzione di genere è in corso, alimentata da una maggiore consapevolezza e accettazione delle diversità. Le nuove generazioni stanno sfidando le tradizioni, abbracciando identità di genere fluide e ridefinendo i ruoli di genere nelle famiglie. Mentre le vecchie generazioni possono mostrare resistenza a questo cambiamento, è importante riconoscere che la diversità di prospettive sulla famiglia e sui ruoli di genere è una ricchezza, non una minaccia. La costruzione di una società più inclusiva richiede l’apertura al cambiamento e la comprensione che l’evoluzione è essenziale per il progresso sociale.

 

Immagine Alexander Grey from Pexels

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società e cultura
Dopo aver completato un percorso di formazione personale comprensivo di esperienze di studio e lavoro in Italia all’estero, nel 2022 si laurea alla facoltà di Business and Management presso la Scuola di Amministrazione Aziendale di Torino. Verso il termine del suo percorso di laurea, inizia la sua avventura presso Cavalieri Retail, società che ha formato più di 50.000 persone per un totale di oltre 3.000 progetti in Italia e all'estero. Oltre alla sua carriera principale, svolge anche l’attività di produttore musicale e make-up artist.

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