a cura di Andrea Pugliese
Il mercato del turismo è segnato dalla ricerca di Esperienze.
È esperienza fare le tagliatelle, vendemmiare, praticare lo yoga in un dammuso o a imparare a fotografare i monumenti. È esperienza rivivere la Roma imperiale grazie alla realtà virtuale e discutere di filosofia per le strade di Atene.
Più di ogni cosa, è esperienza fare Shopping.
La relazione tra Turismo e Shopping è diretta e non sempre immaginata come un asset di sviluppo economico. Il piacere di acquistare il made in Italy viene spesso ritenuto una conseguenza del Turismo quando invece ne è spesso tra le ragioni principali e come tale andrebbe progettata e gestita.
Lo shopping è una delle ragioni per scegliere la meta, specie se si aprono le possibilità di acquisti fuori dal solito circuito, di prodotti non presenti on line, o generati dalla relazione diretta con l’artigiano o il produttore.
La recente ricerca Shopping Tourism Italian Monitor (http://www.shoppingtourismforum.it ) evidenzia come sia prioritario creare un sistema integrato turismo-acquisti che coinvolga dalle grandi città agli outlet, dai piccoli borghi alle grandi stazioni.
La ricerca rileva come in Italia, almeno un milione e mezzo di turisti scelgono di visitare ogni anno Firenze, Milano, Roma, Torino e Venezia per l’offerta legata allo shopping, spendendo in media 110 euro a testa al giorno, con un’alta concentrazione di spesa in abbigliamento (60%) seguita da accessori e pelletteria (17,3%) e cosmetica e profumeria (3,6%).
L’indagine, realizzata nel 2017 evidenza come Milano sia la città con la maggiore quota di turisti che trovano nello shopping la motivazione principale del viaggio (15,4%), seguita da Firenze (6%) e Roma (3,8%). Poi Venezia (1,4%) e Torino (1,1%). La spesa media giornaliera dei turisti intervistati che hanno nello shopping la motivazione principale del viaggio, è risultata pari a 121 euro a Milano, 77,80 euro a Roma e 45,15 euro a Firenze. Milano è la prima destinazione di viaggio per shopping su scala mondiale (20,3% di citazioni), seguita da New York (17,4%), Parigi (16%) e Londra (14,2%).
Indipendentemente dalla motivazione di viaggio, la ricerca evidenzia come il 29% dei turisti si informino sulle opportunità di shopping prima di scegliere una meta, e per il 39% lo shopping conti parecchio nell’esperienza di viaggio.
Tutte informazioni utili a progettare servizi che dovranno essere diversi a seconda della nazionalità del cliente, al tempo che ha a disposizione, allo spazio che ha in valigia, ai sogni e bisogni che l’hanno portato alla vostra porta.